Coltivare le connessioni

Pochi giorni fa ho visto il film basato sulla storia di Mark Zuckerberg, l'inventore di Facebook. Mi è sembrato ironico che a progettare il social network più in voga di questi tempi sia stato un ragazzo che forse non aveva poi così tanti rapporti sociali. Questo mi fa riflettere sul fatto che per qualcuno internet possa andare a sostituire i normali rapporti faccia a faccia. Sia chiaro che il computer è il mezzo più efficace per rimanere in contatto con amici lontani o come fonte di informazioni che vengono condivise con la comunità globale. Ma bisogna star bene attenti a non rinchiudersi nel mondo di internet prendendolo come alternativa alla vita. La rete è sì utile per mantenere le connessioni, ma non con entità nascoste dietro uno schermo bensì con persone fatte di carne, con le quali i rapporti sono coltivati ogni giorno con la condivisione di esperienze.

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